Cocchi – Chinato

Giulio Cocchi, pasticciere fiorentino di nascita, a fine ‘800 si trasferisce ad Asti, in Piemonte. Affascinato dal mondo enogastronomico piemontese, nel 1891 apre la propria attività ed inizia ad aromatizzare i suoi vini e produrre vini dolci da uve moscato per accompagnare le sue creazioni. Il nome di Giulio Cocchi entra fin da subito nell’élite italiana e poco dopo i suoi prodotti si trovavano da New York a Tokyo, da Londra all’Africa coloniale. Nasce così una delle leggende più importanti d’Italia, che ha saputo dare a prodotti come Vermouth e Barolo Chinato importanza e rilievo nel mondo odierno.Il “Chinato Cocchi” è il fratello minore del Barolo Chinato, ottenuto da sole uve barbera. Le botanicals presenti, insieme ovviamente alla china, sono rabarbaro, anice stellato, coriandolo e macis.